Avere un manto erboso verde, sano e forte è l’obiettivo e il sogno di tutti coloro che hanno un giardino, ma al di là di queste caratteristiche generali, non tutti i tappeti erbosi sono uguali. Infatti, sul mercato si trovano diversi tipi di tappeti erbosi in commercio, ognuno con le sue specifiche qualità che si adattano ad alcuni scopi e meno ad altri. In questo articolo trovate tutte le informazioni utili su cosa sono e come scegliere i tappeti erbosi.

Tappeti erbosi: cosa sono

Partiamo da cosa sono i tappeti erbosi: in breve, i tappeti erbosi sono i diversi tipi di manto d’erba che si possono seminare nel proprio giardino. Questo vuol dire che quando si è in fase di semina si deve scegliere bene il tipo di tappeto erboso che si desidera. I tipi di tappeti erbosi si dividono in due macro-tipi in base alle graminacee usate: le microterme e la macroterme.

I tappeti erbosi a microterme sono costituiti da graminacee le cui radici crescono bene e velocemente con temperature del terreno basse che si aggirano fra i 10 e 19 gradi. Con temperature più alte del terreno la loro crescita rallenta (23 gradi) fino ad arrestarsi completamente quando si raggiungono i 30 gradi; quest’ultimo caso avviene solitamente d’estate, periodo dell’anno in cui i tappeti erbosi a graminacee microterme vanno in riposo. Invece, i tappeti erbosi realizzati con graminacee a macroterme crescono in modo sano con temperature del terreno più alte, fra i 23 e i 32 gradi, ma continuano a crescere anche quando fa più caldo e la temperatura raggiunge i 35 gradi.

Tappeti erbosi: come scegliere

Adesso che abbiamo capito cosa sono i tappeti erbosi, vediamo come scegliere fra loro. In commercio si trovano sementi per tappeti erbosi costituiti da miscugli di semi; le diverse tipologie di tappeti erbosi sono definite in base alle caratteristiche del risultato finale che si vuole ottenere. Per sapere come scegliere, oltre alle qualità dei diversi tappeti erbosi si deve guardare soprattutto ad altri fattori: ambiente, il tipo di terreno, la disponibilità idrica e le finalità del giardino.

I principali tipi di tappeti erbosi sono cinque: il più noto è il prato all’inglese, un tipo di tappeto erboso che si usa solitamente per giardini che hanno principalmente uno scopo decorativo e quindi non è previsto molto camminamento. Le sementi per questo tappeto erboso sono tipiche del Nord Europa e quindi crescono bene con climi freddi e umidi: questo vuol dire che se si pianta questo tappeto erboso in Italia, per farlo crescere bene è necessaria un’irrigazione precisa e costante.

Se, invece, si desiderano tappeti erbosi per giardini in cui si prevede molto camminamento da parte delle persone, allora la soluzione ideale è scegliere il prato per calpestio. Visto l’uso continuo, questi tappeti erbosi devono essere forti e resistenti per cui si dovrà seminare erbe resistenti come il festuca, il trifoglio nano e la Poa pratensis. Inoltre, per permettere di camminarci sopra tutto l’anno dovrai assicurarti che il terreno abbia una buona capacità di drenaggio così da evitare la formazione di pozzanghere e, infine, per una crescita forte dei tappeti erbosi si consiglia l’uso di fertilizzanti specifici per questo tipo d’erba.

Questi due tipi di tappeti erbosi sono i più usati, ma ce ne sono altri tre molto apprezzati: per il prato soleggiato l’ideale è usare tappeti erbosi che crescono bene in una zona continuamente esposta ai raggi del Sole; d’altro canto, il mercato offre anche tappeti erbosi realizzati ad hoc per prati ombreggiati, in cui ci sono ampie zone che durante il giorno restano all’ombra; infine, per chi prevedere di fare molto sport nel suo giardino, ci sono tappeti erbosi adatti proprio a questa finalità, caratterizzati da un’erba molto forte e resistente a continue pressioni.