Una corretta irrigazione è fondamentale per avere un prato con un manto erboso sano e forte. Per questo motivo, quando arriva la primavera e l’impianto d’irrigazione va messo nuovamente in moto, si deve stare molto attenti alla pulizia degli irrigatori e alle condizioni dei vari componenti dell’impianto. In questo articolo trovate una guida passo passo su come pulire gli irrigatori.
Come pulire gli irrigatori: irrigatori statici
Durante l’autunno e l’inverno solitamente le piogge sono sufficienti per irrigare il giardino, ma con l’arrivo della bella stagione le precipitazioni diminuiscono drasticamente e quindi c’è bisogno di riattivare l’impianto d’irrigazione. Quest’operazione richiede dei passaggi abbastanza semplici e veloci. Gli irrigatori tendono a trattenere erba, calcare e altri residui di sporco, quindi nei mesi in cui non erano attivi filtri e testine potrebbero essersi otturati.
Per verificare, eseguiamo una rapida ispezione facendo una prova: attiviamo l’impianto d’irrigazione e vediamo cosa succede. Individuiamo in fretta gli irrigatori che hanno problemi: sono quelli emettono un getto disuniforme oppure che si attivano ma non sparano acqua. Vediamo come pulire gli irrigatori statici.
Nel caso di irrigatori statici, solleviamo il pistone ed estraiamo la testina. Qui possiamo imbatterci in due casi: la testina è sporca ma è sufficiente sciacquarla con dell’acqua per eliminare lo sporco e così rimetterla in funzione a pieno regime; nell’altro caso, lo sporco è abbondante e si è incrostato, quindi per eliminarlo non è sufficiente l’acqua, ma si deve ricorrere a prodotti chimici specifici per togliere il calcare; se non volete usare prodotti chimici, potete provare anche immergendo le testine nell’aceto.
Lo stesso procedimento va fatto con il corpo centrale dell’irrigatore, ovvero il pistone. Anche questo va lavato e nel caso di forti incrostazioni di sporco si deve intervenire anche qui con prodotti o aceto contro il calcare. Spesso all’interno del pistone c’è un secondo filtro: controllate bene anche lo stato di questo e nel caso sia sporco, ripetete le operazioni descritte sinora.
Altro caso che potrete trovare è che la testina, il pistone o i filtri sono rotti: in questo caso, l’unica cosa che potete fare è rimuoverli e sostituirli con dei nuovi pezzi.
Come pulire gli irrigatori: irrigatori dinamici
Passiamo ora a come pulire gli irrigatori dinamici. In realtà, pulire gli irrigatori dinamici è molto simile a quelli statici: anche in questo caso, si deve smontare l’irrigatore ed estrarre i vari componenti, ovvero testina, filtro e pistone. Allo stesso modo, questi componenti vanno puliti con acqua, se lo sporco è poco, oppure con prodotti anticalcare o aceto nel caso di incrostazioni che non vanno via.
Però, rispetto a quelli statici, pulire gli irrigatori dinamici comporta un’operazione in più perché ci si deve occupare anche della turbina interna, grazie alla quale gli irrigatori dinamici girano su loro stessi. Nel caso in cui una turbina interna sia rimasta otturata per via dello sporco, allora l’irrigatore non gira più: si deve, quindi, intervenire estraendo la turbina e pulendola. Se nemmeno la sua pulizia risolve il problema, allora vuol dire che la turbina è danneggiata perché lo sporco è entrato nei suoi ingranaggi, elementi che non possono essere raggiunti. In tal caso, l’unica soluzione è cambiare l’irrigatore. Per evitare che ciò succeda con troppa frequenza è possibile installare un secondo filtro nel pistone, così da proteggere maggiormente la turbina e aumentarne la durata.