Se desiderate avere un giardino con un manto erboso sano, belle e forte, allora dovete sapere che l’irrigazione è fondamentale. Però, per dare la giusta quantità d’acqua al terreno non basta irrigare: ad esempio, per innaffiare nel modo corretto si deve tenere in considerazione le specificità di ogni pianta; inoltre, per evitare inutili sprechi di tempo, d’acqua e di risorse, l’irrigazione dev’essere organizzata e gestita in modo razionale.
Per questi motivi è fondamentale avere un impianto d’irrigazione efficiente e di qualità. In questo articolo trovate una guida per sapere tutto sui componenti dell’impianto d’irrigazione.
Componenti impianto irrigazione: tubo d’irrigazione
Ci sono diversi componenti dell’impianto d’irrigazione: il primo che viene in mente a tutti è il tubo d’irrigazione. Il tubo, infatti, è presente in ogni tipo d’impianto d’irrigazione visto che è da questo che l’acqua passa per arrivare alle piante. Ci sono diverse tipologie di tubo d’irrigazione: quello più usato è in polietilene e può essere ad alta o bassa densità. I tubi si differenziano sia per il materiale con cui sono realizzati, alcuni sono in metallo, sia per l’ampiezza del loro diametro. Nel caso di tubazione interrata è preferibile usare un tubo d’irrigazione con diametro di 25 o 32 mm ad alta densità, in quanto è più duraturo e resistente alla pressione.
Componenti impianto irrigazione: centralina o programmatore per l’irrigazione
I moderni impianti d’irrigazione consentono di programmare e avviare in modo automatico i cicli d’irrigazione: questo permette di risparmiare tempo e fatica, di rispettare le tempistiche corrette dell’irrigazione e di annaffiare il terreno anche quando si è fuori casa. Tutto questo è reso possibili da uno dei principali componenti dell’impianto d’irrigazione: la centralina, anche detta programmatore per l’irrigazione.
La centralina è il cervello dell’impianto d’irrigazione perché permette tutto il funzionamento automatizzato del sistema. Sul mercato trovate tre tipi di centralina per irrigazione:
- Centralina da pozzetto a batteria
- Centralina per esterni
- Centralina per interni
Con le centraline a batteria dovete usare elettrovalvole da 9V, mentre con quelle per interni ed esterni da 24V. La centralina per esterni si riconosce perché ha uno sportellino di chiusura e un trasformatore interno e sono pensate per essere installate all’esterno; la centralina per interni, invece, ha un trasformatore esterno ed è usata per locali interni.
Grazie a questi componenti dell’impianto d’irrigazione è possibile non solo programmare i cicli d’irrigazione, ma anche dividere l’impianto in sezioni, cosa fondamentale per i sistemi d’irrigazione molto grandi in giardini e terreni con piante di diverso tipo. Questa divisione in zone è fondamentale anche perché spesso gli impianti idrici non hanno una portata tale da poter irrigare il terreno tutto insieme in una volta. Quindi quando scegliete questi componenti per l’impianto d’irrigazione, tenete conto del numero di sezioni in cui avete diviso l’impianto perché sul mercato troverete centraline che possono gestire diverse quantità di sezioni: 2, 4, 6 o 8.
Componenti impianto irrigazione: elettrovalvole
Le elettrovalvole rientrano nei componenti dell’impianto d’irrigazione moderni in cui è presente la centralina. Infatti, quando la centralina fa partire il ciclo d’irrigazione attiva le elettrovalvole, le quali si aprono per far passare l’acqua. Molto interessanti sono le elettrovalvole dotate del sistema di controllo di flusso, grazie al quale riescono a gestire la portata d’acqua del tubo. Come dicevamo sopra, quando comprate questi componenti dell’impianto d’irrigazione, dovete associare le giuste elettrovalvole al tipo di centralina che avete acquistato facendo attenzione al loro voltaggio.
Componenti impianto irrigazione: irrigatori
Arriviamo adesso all’ultimo dei principali componenti dell’impianto d’irrigazione, ovvero gli irrigatori, composti da un pistone e una testina da cui l’acqua viene spruzzata sul giardino. Esistono due tipi principali di questi componenti per l’impianto d’irrigazione: gli irrigatori statici e quelli dinamici. Gli irrigatori statici hanno una gittata che va fra 1 e 5 metri e sono usati solitamente per terreni di piccole dimensioni. Gli irrigatori dinamici, invece, vengono usati per terreni di medie e grandi dimensioni perché la loro gittata è più ampia e parte dai 5 metri per poi aumentare. Oltre a questo, la differenza fondamentale fra questi due tipi d’irrigatori è che quello dinamico ha una turbina al suo interno che gli permette di ruotare su se stesso, così da innaffiare il giardino a 360 gradi.