L’irrigazione è una questione fondamentale per chi desidera avere un prato, un orto o delle piante perfettamente sane e rigogliose. Oggigiorno ci sono diversi sistemi d’irrigazione a disposizione fra i quali scegliere il più adatto al proprio caso. Quando si deve decidere che tipo di sistema d’irrigazione adottare, i criteri a cui si deve guardare sono diversi come la portata dell’acqua, la lunghezza del getto, la direzione del getto, ma anche i costi in termini di risorse naturali ed economiche. Gli aspetti da valutare sono molti e non è semplice decidere cosa fare.

Adesso sul mercato si trova un nuovo sistema d’irrigazione: l’irrigazione sotterranea. Questa è una tecnica avanzata in cui l’acqua viene distribuita direttamente alle radici delle piante attraverso un sistema di tubazioni interrate. Questo metodo offre numerosi vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali di irrigazione superficiale, ma presenta anche alcune sfide che devono essere considerate attentamente durante l’implementazione. Inoltre, l’installazione di un sistema di irrigazione sotterranea richiede una serie di passaggi specifici e un’attenzione particolare ai dettagli per garantire il suo funzionamento ottimale. In questo articolo vediamo tutto più nel dettaglio circa vantaggi, sfide e metodologie di installazione dei sistemi di irrigazione sotterranea.

Irrigazione sotterranea: Vantaggi

Come dicevamo, quando si deve scegliere che tipo di sistema d’irrigazione adottare, uno dei criteri principali è il suo consumo di risorse. Proprio sotto questo aspetto, l’irrigazione sotterranea risulta molto vantaggiosa grazie alla sua importante efficienza idrica. Infatti, con l’irrigazione sotterranea l’acqua viene rilasciata direttamente nel terreno e questo riduce drasticamente la perdita d’acqua per evaporazione. In questo modo una maggiore quantità d’acqua raggiunge le radici delle piante, migliorando l’efficacia dell’irrigazione e riducendo lo spreco d’acqua.

Un altro significativo vantaggio dell’irrigazione sotterranea è che con questo sistema si evitano molte malattie delle piante. L’acqua, infatti, non entra in contatto con le foglie e questo limita la proliferazione di funghi e batteri. In modo simile, un altro vantaggio dell’irrigazione sotterranea è la riduzione della crescita delle erbacce. Dato che l’acqua passa sotto terra, anche l’umidità rimane confinata sotto la superficie del suolo, impedendo così alle erbacce di ricevere l’acqua necessaria per germogliare. Infine, bisogna sottolineare anche il fatto che l’irrigazione sotterranea è molto vantaggiosa a livello logistico perché le tubazioni sono sotto terra e quindi non creano ostacoli per chi si deve muovere e lavorare sul terreno, cosa che invece avviene con gli altri sistemi d’irrigazione.

Irrigazione sotterranea: Sfide

Come abbiamo visto, i vantaggi dell’irrigazione sotterranea sono molti e tutti importanti. Questo sistema d’irrigazione, però, anche alcune sfide da non sottovalutare. In primo luogo, i costi iniziali per l’installazione possono essere elevati. Infatti, l’acquisto di materiali di qualità, come tubazioni resistenti ed emettitori di precisione, insieme alla manodopera necessaria per l’installazione, rappresentano un investimento significativo. Inoltre, anche dal punto di vista della manutenzione si deve stare attenti: sebbene l’irrigazione sotterranea richieda meno manutenzione giornaliera rispetto a quella superficiale, subentra l’inconveniente per cui eventuali problemi o guasti possono essere difficili da individuare e riparare, richiedendo spesso l’intervento di tecnici specializzati. Questo causa problemi a livello logistico e di efficienza dell’impianto e, inoltre, comporta un aumento importante dei costi.

Sempre riguardo alla manutenzione, l’irrigazione sotterranea pone un’altra sfida, ovvero l’intasamento delle tubazioni. Questo problema può essere causato dai depositi di minerali o detriti, i quali rendono necessaria una manutenzione più frequente in modo tale da garantire un flusso d’acqua regolare. Infine, va segnalato anche il fatto che non tutti i tipi di suolo sono adatti per l’irrigazione sotterranea. Ad esempio, i terreni molto argillosi possono trattenere troppa acqua, mentre quelli sabbiosi possono drenarla troppo rapidamente, rendendo difficile una distribuzione uniforme.

Irrigazione sotterranea: metodologie di installazione

Dopo aver parlato dei vantaggi e delle sfide dell’irrigazione sotterranea, vediamo ora le metodologie d’installazione. In primo luogo, bisogna sapere che l’installazione di un sistema di irrigazione sotterranea richiede una pianificazione accurata e una serie di passaggi ben definiti. La prima fase consiste nella progettazione del sistema, che deve tenere conto delle esigenze idriche specifiche delle piante, della topografia del terreno e del tipo di suolo. Successivamente, si procede con lo scavo delle trincee, dove verranno posizionate le tubazioni principali e secondarie. Queste trincee devono essere abbastanza profonde per evitare danni superficiali e garantire una distribuzione efficiente dell’acqua.

Una volta scavate le trincee, si installano le tubazioni e gli emettitori, assicurandosi che siano ben sigillati e posizionati correttamente. Dopo aver collegato il sistema alla fonte d’acqua principale, sia essa un sistema di pompaggio o una connessione diretta, è essenziale testare l’intero impianto per verificare l’assenza di perdite e assicurare che l’acqua venga distribuita in modo uniforme. Solo dopo aver confermato il corretto funzionamento del sistema, le trincee possono essere ricoperte con il terreno rimosso.

A questo punto, possiamo concludere dicendo che l’irrigazione sotterranea offre numerosi vantaggi, tra cui una maggiore efficienza nell’uso dell’acqua, una riduzione delle malattie delle piante e delle erbacce, e un miglioramento generale della salute delle piante. Tuttavia, la sua implementazione richiede un investimento iniziale significativo, una manutenzione regolare e una valutazione attenta della compatibilità del suolo. Infine, con una corretta progettazione e installazione, i sistemi di irrigazione sotterranea possono rappresentare una soluzione efficace e sostenibile per l’irrigazione agricola e paesaggistica, soprattutto in aree con risorse idriche limitate.