Recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione: Sistemi e tecniche per raccogliere e utilizzare l'acqua piovana per l'irrigazione

L’acqua è sinonimo di vita e da sempre è una risorsa imprescindibile: noi tutti siamo composti per il 70% di acqua e per lo sviluppo delle nostre società l’acqua è indispensabile, infatti, non a caso, tante città sorgono sui fiumi o vicino ad altre fonti d’acqua. Purtroppo, l’acqua è anche una risorsa limitata che non tutti hanno a disposizione e che un giorno potrebbe finire. In questo articolo vediamo, quindi, tutti i vantaggi e benefici che si ottengono tramite il recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione.

Recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione: vantaggi e benefici

Come dicevamo, oggigiorno il recupero dell’acqua piovana è un’attività fondamentale dato che l’acqua è una risorsa limitata preziosissima che non va sprecata. Proprio per questo motivo, il primo vantaggio è la conservazione delle risorse idriche: recuperando l’acqua piovana evitiamo di usare acqua proveniente da altre fonti come i corsi d’acqua (fiumi, torrenti, laghi, ecc.) e le riserve di acqua sotterranee. Di conseguenza, così facendo aumentiamo la sostenibilità ambientale delle nostre attività e, inoltre, ridurre il consumo di acqua proveniente dalla rete idrica ci permette di avere un risparmio economico concreto sulle bollette. Ricapitolando, quindi, il recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione genera:

  • Conservazione riserve idriche
  • Sostenibilità ambientale
  • Risparmio economico

Non è finita qui, perché ci sono altri vantaggi molto importanti: ad esempio, il recupero dell’acqua piovana riduce il rischio di allagamenti perché l’acqua in eccesso portata dalle precipitazioni intense viene stoccata e così si riduce il flusso di acqua che scorre in superficie. Non si deve poi dimenticare che l’acqua piovana è un’acqua meno dura rispetto all’acqua di falda e quindi il recupero dell’acqua piovana ci consente di annaffiare le piante e i giardini con un’acqua di qualità migliore. Infine, in generale il recupero dell’acqua piovana è una buona pratica che aumenta l’autonomia idrica di un’abitazione, fondamentale nel caso di interruzioni del funzionamento della rete idrica, e che permette un miglior adattamento ai fenomeni climatici estremi dovuti al cambiamento climatico. Ad esempio, il recupero dell’acqua piovana consente di affrontare con maggior resilienza i periodi di siccità sempre più frequenti.

Sistemi e tecniche per raccogliere l’acqua piovana per l’irrigazione

Il recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione può essere realizzato in vari modi. Il primo metodo, molto semplice e casalingo, consiste nel disporre nel proprio terreno, giardino o terrazzo dei grandi recipienti dove l’acqua piovana cade e si raccoglie. Questo è un sistema economico e alla portata di tutti che consente di raccogliere quantità d’acqua piovana sufficienti per un uso casalingo ridotto.

Se si vuole ottenere un recupero dell’acqua piovana più efficiente, ci sono diversi sistemi per farlo: fra i dispositivi più usati ci sono sicuramente le grondaie che raccolgono l’acqua dai tetti per poi portarla all’interno di serbatoi di stoccaggio. Questi serbatoi possono essere realizzati con diversi materiali, come l’acciaio, la plastica o il cemento, e vengono posti sul terreno oppure vengono interrati. In questo caso si parla di sistemi su tetto per raccogliere l’acqua piovana.

L’acqua piovana può essere raccolta anche direttamente dal terreno. In questo caso, le tecniche principali sono due: le trincee filtranti, ovvero scavi riempiti di materiali porosi, tipo la ghiaia, in cui si va a concentrare l’acqua, oppure, le più note cisterne interrate, in cui va a confluire l’acqua piovana presente nel terreno.

In tutti questi sistemi di recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione una componente fondamentale è rappresentata dal sistema di filtraggio: infatti, l’acqua piovana dev’essere filtrata in modo tale da impedire che nei serbatoi e nelle cisterne vadano a finire anche elementi non richiesti come detriti e altri materiali superficiali.

Sistemi e tecniche per utilizzare l’acqua piovana per l’irrigazione

Come dicevamo all’inizio di questo articolo, il recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione genera tanti vantaggi, soprattutto in termini di sostenibilità ambientale, riduzione degli sprechi e risparmio economico. Questi benefici possono essere aumentati usando l’acqua piovana non solo per l’irrigazione di piante, orti e giardini, ma anche per altre attività domestiche. Ad esempio, l’acqua piovana è ottima per lavare le proprie vetture, come auto, motorini e biciclette; inoltre, si può usare anche per la pulizia della casa impiegandola per il lavaggio dei pavimenti sia degli interni che degli esterni. Infine, l’acqua piovana recuperata è ottima anche per lo scarico del WC e, se opportunatamente filtrata, può essere impiegata anche per fare le lavatrici.